domenica 17 giugno 2007

Tesserete - Monte Bar - Piandanazzo (solitaria)



Stamattina uscita solitaria, per diversi motivi i miei compagni di uscite sono impossibilitati ad uscire, ed allora decido di rifarmi il giro di domenica scorsa.Parto da casa alle 7,30 ed alle 8,15 sono a Tesserete scarico la bici mi preparo e mentre indosso le scarpe penso a tutta quella salita che mi aspetta per arrivare alla cima del Monte Bar,per un momento mi do del matto...sono solo ...non potevo scegliere qualcosa di meno impegnativo?Ho anche i 50 km di ieri con Lambo nelle gambe ed è questa l'unica vera preoccupazione....spero di non aver sopravvalutato la mia attuale forma fisica ( 4 uscita settimanale....di cui 3 in salita....) !!Parto a ritmo moderato ed è il ritmo che terro' per tutta la ascesa ....su il piccolino e via si inizia a salire;il sole è dietro i nuvoloni il che non guasta dato che gia' cosi' sudo che è un piacere...nulla possono le fascette tergisudore dei miei superocchiali presi in Austria 2 anni fa..mi sa tanto che per la prossima volta mi dotero' di fascetta alla Bjorn Borg...(non c'e' niente di peggio mentre pedali in salita che il sudore che ti cola negli occhi con relativo bruciore...).Sono 2 ore e 25 minuti di grande fatica,il sole va e viene ma per lo piu' va,io mi auguro solo che ci sia in vetta dato che il mio secondo obiettivo di giornata è quello di fare qualche foto per il blog visto che domenica la foschia lo ha impedito,mi fermo 4 volte per mangiare e bere e per farmi uno shampoo con acqua di montagna (gelida..speriamo per la cervicale...) subito dopo la sbarra che delimita la parte piu' panoramica del percorso come off limits alle auto.Oggi meno escursionisti rispetto a domenica i biker sono quasi tutti di lingua tedesca e ne approfitto per sfoggiare il mio tedesco maccheronico (pochi vocaboli pronunciati male) saluto con il classico "guten morgen" e vedo che stupiti mi sorridono a 32 denti....spero di trovarne uno che vada piu' lento di me ma niente sembrano bionici...fa nagott...procedo con il mio ritmo e pochi km dopo vedo il gruppo dei bionici fermi a rifiatare...li passo e risfodero il mio guten morgen :-)) .Passata l' Alpe Rampiago (dove mi fermo a scattare un paio di foto) la salita diventa meno dura, per poi riprendere una discreta pendenza fino alla scritta su asfalto che segnala l'ultimo dei 14 km,sono quasi arrivato, fa abbastanza freddo ,il sole se ne è andato e pedalo in una coltre di nubi,sento il sudore che mi si gela addosso ma decido di non fermarmi per coprirmi anzi cerco di aumentare il ritmo per arrivare quanto prima al rifugio dove giungo quasi alle 11,00. Dopo essermi cambiato le magliette e rifocillato (10 min) riparto in direzione Piandanazzo, l'obiettivo è (seguendo la traccia che ho scaricato per il Garmin) verificare se esiste una discesa meno tecnica di quella affrontata domenica,ma una volta giunto in prossimita' del bivio da cui inizia la discesa scopro che è la stessa discesa di domenica per cui decido di fare dietrofront e di ritornare al rifugio.(sono solo e una caduta lungo quella discesa non me la posso permettere) Decido così di scendere lungo la stessa strada affrontata in salita,ed è una bella idea, dato che la discesa ripida e su asfalto si rivela anche divertente.Raggiungo Tesserete una trentina di minuti dopo stanco ma soddisfatto,anche oggi la vetta è stata raggiunta...esserci riuscito pedalando da solo aggiunge un granello di soddisfazione in piu'.Hasta la vista e ...alla prossima!!

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