Seconda domenica consecutiva in Val Colla,dopo la salita a San Lucio della scorsa settimana,oggi siamo partiti alla volta di Tesserete grazioso paesino poco sopra Lugano; la meta è affascinante,arrivare alla Capanna del Monte Bar.Questa volta siamo in 4 al trio si è aggiunto Paolo il piu' forte scalatore della bassa brianza!!Ci sarebbe una quinta presenza la new entry del gruppo,lui il nuovo acquisto del sottoscritto....il Garmin...supertecnologia al servizio del ns gruppetto di amici. Parto confidando nel suo aiuto ai bivi sara' prezioso...ma non sono certissimo che funzionera' subito alla
perfezione per cui mi infilo il cartaceo..non si sa mai speriamo che non serva....ma diventera' prezioso (il cartaceo) perche',per un mio errore di caricamento del file del percorso, il Garmin fa scena muta o quasi!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Faccio sbagliare 2 volte strada ai miei amici, che con molta comprensione mi incoraggiano a non prendermela, tanto che dobbiamo chiedere lumi a 2 vegett (vecchietti) della Valle che ci rimettono in rotta.
Che esordio del ca..o , in pochi giorni non sono riuscito a capire tutto quello che c'era da capire sul funzionamento del giocattolino.(Tranquilli stasera grazie al forum di mtb ho risolto il problema... almeno lo spero) Il percorso si presenta subito abbastanza duro con salita media del 8% fino a Bidogno per poi incrementare ulteriormente la pendenza media fino al 12% di pendenza media nella parte che va da Borisio all'Alpe Rompiago poi la pendenza diminuisce leggermente ma nel frattempo siamo abbastanza cotti dalla fatica e soprattutto dal caldo umido che ci fa svuotare le borracce e che permette al sottoscritto di tornare a casa con 3 kg in meno...con sfondamento del muro degli 80 kg.....79,3!!! In compenso ci pensa il buon Paolo a rallegrare il gruppo con il racconto delle sue avventure semierotiche....,si ride sopportando meglio la fatica (io francamente fatico anche a ridere da quanto sono stanco) ..ormai la vetta è visibile la strada assomiglia allo Stelvio con ampi tornanti che riducono la pendenza quanto basta.Arriviamo in vetta alle 11,30 ci asciughiamo,cambiamo,beviamo un the con crostata (Paolo preferisce optare per salamino e birra..peccato che la birra sia calda!?!???!) Scattiamo poche foto data la foschia che impedisce una nitida vista del Ceresio a valle,peccato perche' quello che intravediamo appare come uno dei panorami piu' belli visti recentemente.Ripartiamo dopo circa 45 minuti in direzione Alpe Piandanazzo,sono solo 2km di distanza...è il tratto piu' divertente ..(per me).. leggera discesa su sterrato.Arrivati proseguiamo subito per la discesa verso Signora,avremmo 2/3 opzioni circa la difficolta' e probabilmente scegliamo la pista piu' tecnica (o la seconda) visto che dopo un primo tratto divertente(dove incontriamo dei ragazzi con i Lama al seguito) ci ritroviamo a scendere lungo un sentiero ripido e insidioso per le radici e le rocce.Non mi diverto un granchè,devo anzi fermarmi piu' volte ho le mani doloranti per il gran frenare (impossibile scendere altrimenti) anche gli altri sono piu' o meno nelle mie condizioni l'unico che sembra divertirsi molto è quel " selvatico " di Paolo che scende a rotta di collo sghignazzando!!Giungiamo finalmente a Signora dove ritroviamo l'asfalto ed incontriamo una deliziosa pulzella con carlino in grembo che dalla sue Mercedes Classe a ci indica la strada per tornare a Tesserete e..mentre Paolo per ricambiare la cortesia le si offre come cagnolino da compagnia.......noi ripartiamo in discesa verso l'arrivo ma dopo un curvone ci troviamo davanti una discreta salitina che ..zac...provoca un dolorosissimo crampo alla coscetta sx del sottoscritto che deve fermarsi qualche minuto per poi ripartire scortato dal fido Superotto.Finalmente la strada spiana per poi scendere in picchiata su Bidogno,Scareglia e Corticiasca e da li a Tesserete dove arriviamo stanchi ma soddisfatti ....e poi ..come dice il saggio.. "la compagnia è tutto con lei vai dove vuoi".......
domenica 10 giugno 2007
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