sabato 19 luglio 2008
Val Maggia - Lago Naret
Ci sono uscite destinate a restare nella memoria del biker per molto tempo,l'ascesa al Ritom e Lucomagno,lo Scimfuss, l'ascesa alla Stilluptal sono ancora tra le piu' belle pedalate degli ultimi anni,l'ascesa al Lago Naret sale oggi sul podio delle mie preferite,la lunghezza, il dislivello, unite ad un panorama unico fanno di questa escursione qualcosa di speciale.Partiamo 4 km circa poco dopo Bignasco per recuperare un po' del ritardo accumulato per raggiungere la valle,con me Superotto e Lambo. Nei primi km si sale senza faticare eccessivamente fino a Peccia da dove la strada incomincia ad inerpicarsi lungo i fianchi della montagna,in questa fase il caldo e le difficolta' trovate nel trovare il giusto assetto della mia nuova Cube Ams Pro Louise mi fanno perdere contatto con Superotto e Lambo che scatenati mi lasciano presto alle loro spalle,soffro fino a Fusio poi ,fortunatamente, al limitare del lago del Sambuco ci fermiamo per una sosta per me salutare visto che riesco finalmente a trovare la giusta altezza della sella e soprattutto regolo un po' meglio il nuovo xt che mi ha fato penare fino a li.Mentre Superotto e Lambo si rifocillano con un toast ripieno io mi limito alle barrette, la banana ,e sopratutto la Red Bull che mi mettera' effettivamente le ali nei km successivi.Dopo aver costeggiato il delizioso Lago del Sambuco la strada incomincia ad inerpicarsi in modo violento,soffriamo ma riusciamo a raggiungere un tratto in falsopiano fino ad una fattoria popolata da mandrie di bovini e gruppi di capre,da li in poi inizia il durissimo tratto di circa 2 km con pendenze superiori al 12%,con picchi che superano abbondantemente il 15% e stranamente, dopo aver sofferto in tutta la fase iniziale, mi sento molto bene lasciando alle spalle i miei compagni di avventura con Superotto ai fianchi di uno stanco Lambo.La strada adesso stretta e ripida lascia quantomeno respirare ma la fatica incomincia a farsi sentire e mentre io devo rallentare causa un fastidioso principio di crampi alla coscia sx,il buon Lambo decide di ritirarsi e salutato Superotto ritorna a valle.Il ritiro di Lambo avviene poco prima di incontrare il primo dei laghetti alpini che si trovano tra il Lago del Sambuco(artificiale) e il Lago Naret(artificiale),da qui la strada sale ancora impietosa mettendoci a dura prova,le energie si stanno esaurendo ma fortunatamente la meta è sempre piu' vicina,scatto qualche foto e vengo raggiunto da Superotto a poco piu' di un km dalla vetta,proseguiamo assieme nell'ultima impegnativa ascesa per ritrovarci ai fianchi di una delle due dighe che racchiudono le acque del Naret.Adesso siamo a 2311 mt e abbiamo percorso poco piu' di 28 km con una ascesa di 1541 mt in circa 4 ore e 20 compresa la sosta ,la soddisfazione è veramente tanta,abbiamo raggiunto una delle mete piu' dure affrontate negli ultimi tempi,scattiamo qualche foto dopo esserci cambiati e ripartiamo per la lunga discesa verso valle.
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1 commento:
Confermo che si e' trattata di una vera impresa ! Ramarsi ha omesso di dire che la foto con il titolo "Particolare della salita" rappresenta uno strappo formato da un kilometro al 14,5 %, di cui i primi 500 metri al 17% ! Da provare..... Superotto
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