Maratona alpina per Ramarsi, Superotto e Marco con un'uscita veramente strong per durata e impegno fisico.Si parte da casa di prima mattina,alle 6,30 carico Superotto e dopo esserci incontrati con Marco a Novazzano si parte per Biasca dove arriviamo alle 7,45 circa.Posteggiamo alla stazione in attesa del treno delle 8,13 che portera' noi e le nostre bike ad Airolo da dove prendera' il via il nostro tour.Alle 8,55 arrivati ad Airolo ha inizio la nostra tostissima uscita,i primi 5 km sono di pura discesa fino ad Ambri Piotta,la nostra prima meta è infatti l'ascesa al Lago Ritom ,10 km di dura salita su asfalto con pendenze medie attorno al 10%.La salita è effettivamente molto dura ,l'aria frizzante (freddissima) che ci aveva fatto compagnia da Airolo ad Ambri è un lontano ricordo,inizia subito a fare 'caldo' lungo le rampe e i lunghi tornanti che ci fanno compagnia fino alle rive del Lago Ritom,ma l'impresa riesce,dopo meno di 2 ore raggiungiamo il Lago e per Superotto alla sua prima volta in queste zone è una bellissima sorpresa,il giusto premio per l'alzataccia mattutina!!! Dopo aver costeggiato il Lago ci dirigiamo sempre in leggerama costante salita verso il Lago Cadagno e raggiungiamo l'omonimo Rifugio dove finalmente dopo tanti sforzi ci fermiamo per rifocillarci con una squisita torta bagnata dalla classica Rivella (che io bevo e apprezzo per la prima volta) . E ' quasi mezzogiorno quando ripartiamo in direzione Passo dell'Uomo,la strada pedalabile ma tosta sale regolare e dopo circa 40 minuti è Marco che per primo raggiunge la Cima Coppi del nostro tour; la sosta è d'obbligo per il cambio delle magliette e per una merenda ristoratrice,adesso siamo a 2268 mt e tra poco inizieremo a 'scendere' verso il Passo dell'Uomo prima e il Passo di Lucomagno poi.Il tratto che ci porta al Passo dell'Uomo è leggermente tecnico ma pedalabile,tutto il contrario della pietraia che porta dal Passo dell'Uomo a Lucomagno,in alcuni punti siamo costretti a scendere per evitare rovinose cadute,poi nei pressi del Lago di Santa Maria la strada finalmente torna ad essere tale e e planiamo su Lucomagno.
Brevissima sosta per qualche foto e incominciamo la discesa che dopo 40 km ci dovra' riportare alla stazione ferroviaria di Biasca dove abbiamo lasciato le auto.Decidiamo grazie a Marco , di evitare dove possibile di scendere dalla stradona principale e riusciamo cosi' a percorrere gran parte della discesa lungo le piste ciclabili che attraversano la vallata,percorriamo la 'vecchia strada' (tuttora in ottimo stato di conservazione) ora riservata alle bici e ai pedoni e raggiunta la Val Blenio seguiamo delle strade secondarie che ci permettono,pedalando in costa alla Valle ,di arrivare quasi a Biasca , dove giungiamo quasi alle 17,00 avendo superato un dislivello complessivo di circa 1300 mt per una 'pedalata' di 72 km percorsi in 7 ore e 45 minuti!!!!!!
Mitici!!!
sabato 25 agosto 2007
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