lunedì 18 agosto 2008
Biasca 332 mt - Alpe di Geira 1461 mt (Val Piumogna)
Se qualcuno qualche giorno fa mi avesse chiesto dove si trova la Val Piumogna ammetto che non avrei saputo rispondere,ed invece grazie all'invito di Pier e Anto siamo riusciti a scoprire una bellissima valle laterale della Leventina.Ammetto che dopo le pedalate dello scorso anno la Leventina mi è entrata nel cuore,la via degli Alpi,l'ascesa al Ritom e la Val Piora sono luoghi bellissimi ai quali si va ad aggiungere questa ulteriore piccola perla.Partiamo da Biasca pochi minuti dopo le 9 per una uscita che si preannuncia abbastanza impegnativa,Pier mi ha avvertito bonariamente ....'sono piu' di 60 km con un dislivello di circa 1200 mt...ma simpatici...' per cui mi preparo psicologicamente ad una maratona.Con me oltre a Pier e Anto anche Paolo e Superotto,che rimane vittima della prima e fortunatamente unica foratura della giornata dopo solo 3km dalla partenza.Il primo tratto lasciata Biasca ci vede risalire la Val Leventina dapprima lungo una strada asfaltata secondaria che costeggia il Ticino per poi rimetterci subito dopo Giornico lungo la strada cantonale molto piu' trafficata che percorriamo sin quasi a Rodi.In tutta questa prima parte soffro veramente tanto anche se la pendenza non è niente di particolare (sempre o quasi sotto il 10%) le gambe oggi non girano molto,gli altri hanno un ritmo che non riesco a sostenere,mi difendo salendo con il mio passo (lento) e ringrazio chi a turno mi ha fatto un po di compagnia.Lasciata la cantonale facciamo una piccola sosta ed iniziamo la salita vera e propria per la Val Piumogna salendo a Prato Leventina da sove inizia lo sterrato che ci portera' fino quasi a Dalpe,facciamo una sosta in localita' Vidresch prima di ripartire verso Bosco Bello ultima tappa prima di entrare in quell'anfiteatro naturale che costituisce la Val Piumogna.Dopo un divertente ultimo tratto arriviamo alla fattoria Piumogna a 1461 mt dopo 4 h di pedalata (soste comprese), da qui dopo aver mangiato e chiaccherato, ripartiamo per la discesa che seguira' una via alternativa rispetto all'ascesa,infatti lasciata la fattoria attraversiamo il ponte che attraversa il torrente Piumogna e discendiamo attraverso un percorso sterrato e in alcuni punti relativamente tecnico fino a Dalpe da dove inizia un tratto asfaltato abbastanza impegnativo che in salita ci porta poco sopra Gribbio (delizioso paesino) da dove incomincia la lunga discesa su Chironico.Poi rientrati sulla cantonale riscendiamo sino a Biasca per un percorso di poco superiore ai 66 km.
martedì 12 agosto 2008
Kleinboden (600 mt) - Hochfugen (1467 mt)
La piu' leggera tra le escursioni affrontate durante questa settimana nello Zillertal è stata senza dubbio l'ascesa da Kleinboden a Hochfugen (Fugen Alta ndr polo sciistico di Fugen).Affronto per 2 volte questo percorso ,una prima volta con ascesa su strada forestale e discesa su asfalto lungo la strada di collegamento,la seconda volta con ascesa e discesa dalla strada forestale.Il percorso partendo da Kleinboden prevede l'ascesa a Fugenberg su asfalto molto impegnativo ma fortunatamente abbastanza breve ,raggiunta la quale in prossimita' del terzo tornante è possibile prendere la strada forestale che a dx porta a costeggiare il Finsingbach che scorre molto piu' in basso.Questo ulteriore tratto di strada forestale è un fantastico continuum di cascate e ruscelletti che senza pause si incontrano lungo la strada e che vanno ad alimentare le acque del Finsingbach.La strada adesso si fa molto piu' pedalabile rispetto al tratto asfaltato precedente e permette addirittura in alcuni tratti in falsopiano di recuperare energie preziose.Affronto questo percorso senza alcun tipo di riferimento ne dato gps,mi limito nella prima escursione a seguire la segnaletica che incontro lungo il cammino,ho come meta Hochfugen ma non so quanto è distante e soprattutto che tipo di strada dovro' percorrere.Dopo circa 7 km di ascesa affrontati nel tardo pomeriggio (parto verso le 18,15) il sole incomincia a tramontare,fortunatamente incontro un signore in fuoristrada che torna a valle e che mi aggiorna sulla distanza che devo ancora percorrere,mancano circa 5 km ad Hochfugen e la luce sta calando sensibilmente.Dopo poco meno di 3 km di salita la strada finalmente spiana leggermente diventando un ben pedalabile falsopiano,adesso mi trovo nel Finsingrund e il fiume Finsingbach costeggia la strada forestale che sto percorrendo,faccio a tempo ad osservare una aquila che si posa su un grosso pino ed incomincio gli ultimi impegnativi 2 km con la strada che adesso riprende a salire.Dopo un'ora e 5o minuti circa e dopo aver superato un dislivelli di 750 mt circa raggiungo finalmente una semideserta Hochfugen (pochi grandi alberghi quasi tutti chiusi...) il tempo di indossare il casco ed inizio la discesa sulla strada principale dalla quale è possibile godere di una serie di spettacolari viste sullo Zillertal. - Nel corso della seconda uscita ripercorrero' a ritroso la strada forestale divertendomi molto di piu' grazie alla comodissima Cube Ams Pro 100 Louise...
Fugen - Geolsalm (1740 mt)
Seconda escursione nello Zillertal,questa volta la meta si trova dal versante opposto della valle rispetto alla precedente pedalata verso Hansletalm,l'obiettivo in questo caso è uno dei rifugi piu' frequentati sopra Fugen,Geolsalm.Parto di primo pomeriggio dopo una mattinata passata tra uno scroscio d'acqua e l'altro,il tempo sembra effettivamente che stia per rimettersi al bello ed infatti non piovera' piu' per tutto il pomeriggio anche se alla partenza le nuvole basse mi fanno temere un'uscita bagnata.Dopo aver raggiunto la frazione di Pankrazberg in prossimita' della chiesa dedicata a San Pancrazio mi immetto nelle strada principale che conduce ad Hochfugen,incomincia ben presto a far caldo con un timido sole che fa capolino tra i nuvoloni ed il primo su asfalto è abbastanza impegnativo sia per la pendenza mai sotto il 10% ma soprsttutto per il traffico (grossi camion carichi di sabbia)che seppur non intenso mi disturba lungo l'ascesa.
Finalmente terminato questo tratto di percorso ,in prossimita del cartello che indica la deviazione per Kohleralm,incomincio un tratto asfaltato che seppur impegnativo si articola all'interno della pineta ,nei pressi della mittel station della funivia dello Spieljoch la strada diventa sterrata,la classica forestale austriaca, ed il divertimento aumenta sensibilmente.Salgo con meno fatica nel fresco della pineta e con la temperatura che si abbassa mano a mano che salgo,poco dopo i 1000 mt di altitudine le nuvole basse prendono il soprsvvento sul timido sole e diventa per me un'escursione quasi autunnale.Dopo aver superato il bivio che mi permetterebbe di deviare verso Kaunzalm la strada si addolcisce per diventare un divertente falsopiano a pochi km dall'arrivo a Geolsalm che raggiungo avvolta nella nebbia dopo 2 h e 56 min superando una escursione altimetrica di 1034 mt per complessivi 12,73 km.Dopo essermi rifocillato e ben coperto cambio assetto alla Cube e mi preparo per la divertentissima discesa che mi ripotera' a valle dove giungo dopo poco piu' di mezzora per un giro complessivo di 25,33 km per 1037 mt di dislivello complessivo,peccato per la nebbia ma è un giro comunque estremamente bello per il paesaggio sulla valle e per le pinete che si incontrano strada facendo.
domenica 10 agosto 2008
Kleinboden 576 mt (Fugen)-Hansletalm 1616 mt
Sono da solo in questa prima settimana di Agosto nello Zillertal e riesco nonostante tutto a fare qualche bella escursione con la fantastica Cube Ams Pro 100 Louise;la prima di queste escursioni è quella che mi porta nel tardo pomeriggio del 3 Agosto ad affrontare la scalata ad Hansletalm.
Francamente alla partenza non so nemmeno cosa trovero' ad Hansletalm,ho scaricato il percorso da un sito austriaco ma nella fretta degli ultimi giorni prefestivi non ho stampato niente al riguardo,e sulle cartine dei percorsi per bike proposti dalla associazione turistica dello Zillertal tra le decine e decine di percorsi non vi è traccia di questa escursione.Parto da casa (Kleinboden 576mt ) alle 17,30 circa,la giornata è stata splendida ed il cielo è terso,fa caldo ma spero di trovare piu' fresco nelle pinete che trovero' strada facendo,i primi chilometri sono molto faticosi,con la prima parte su asfalto fino oltre ad Hart affrontata bevendo come un cammello,la salita è veramente dura soprattutto nei primi km,quelli che portano dal fondo valle ai 1000 mt con dislivelli di 4/500 mt in 3/4 km,poi la salita diviene mediamente meno dura e piu' pedalabile.Poco dopo Hart lascio la strada principale e mi immetto in una strada che inizialmente pianeggiante mi permette di rifiatare per poi diventare estremamente dura nella sua pendenza,fortunatamente adesso sono finalmente all'ombra e tra pochissime auto salgo fino ad un punto panoramico dal quale si puo' ammirare una splendida vista sulla parte iniziale dello Zillertal.Mi fermo per qualche foto,mangio qualcosa e riparto affrontando un altro duro tratto su asfalto prima di ritrovarmi ai margini di una stupenda pineta da dove la strada diventa meno dura e soprattutto sterrata, per la gioia mia e delle Nobby Nic.Affronto questo tratto convinto di essere ormai vicino alla meta e mi ritrovo in effetti in un punto ancor piu' a monte e ancor piu' panoramico del precedente ma è solo una illusione,infatti il segnale del Garmin mi indica che ad un bivio devo prendere la strada di destra,quella che sale, e non quella di sinistra che dolcemente scende verso valle, per cui altra sostina ,altra megabevuta e mangiata una banana riparto.Incomincio un altro bellissimo tratto su strada forestale (le mie preferite.le strade forestali austriache sono perfette nemmeno un buco....) vengo superato da un paio di fuoristrada che salgono a monte e malgrado la stanchezza che incomincia a farsi sentire mi godo un panorama fantastico,con un tramonto sulle Alpi da favola.A valle è gia' tutto in ombra da almeno mezzora quando io piu' in alto affronto l'ultimo tratto sterrato verso Hansletalm,la bellissima e curatissima strada forestale sale costantemente,ad un tratto uno scoiattolo nero mi trotterella davanti per qualche secondo prima di ritornare nella pineta,avanzo ancora chiedendomi dove stia questa benedetta Hansetalm finche' incontro un ragazzo, che in fuoristrada sta tornando a valle , che mi conferma cio' che speravo e cioe' che dopo qualche curva riusciro' finalmente a vedere la mia meta.Dopo poche centinaia di metri in effetti ecco che mi appare ancora assolata e ancora piu' in alto da dove mi trovo Hansletalm,quattro case e tante mucche all'alpeggio,mi fermo ad ammirare lo strano effetto delle luci del tramonto e riparto divorando letteralmente gli ultimi metri di ascesa.La strada sale gradatamente e sebbene meno mantenuta della forestale affrontata in precedenza è ben pedalabile e ne approfitto.Arrivo dopo 2 h e 44 min ai 1616 mt di Hansletalm dove incontro i contadini che qui passano l'estate con le loro famiglie e le loro mucche,scambio qualche parola con uno di loro (si fa per dire...inglese zero solo tedesco...)riesco solo a confermare che, sono salito in bici da Fugen...lui sorride si complimenta (probabilmente mi da del pirla).Dopo essermi accomiatato mi preparo per la discesa,allaccio il casco e regolato l'ammortizzatore su 115, riparto per casa dove giungero' in circa mezzora di divertente discesa quasi tutta su strada forestale non percorsa durante la salita e con la Cube che da il meglio di se in un continuo di tornanti e dossi che mi riportano a valle quando il sole è ormai tramontato, sono quasi le 21,00 è ormai buio a Kleinboden e dopo una pedalata di 3h e 34 min,giungo alla base per reidratarmi con una fresca e meritata Zillertal weisbier!
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