domenica 23 settembre 2007

Gran Fondo dei Longobardi (prova del percorso)

Con Superotto e Marco oggi abbiamo provato l'itinerario della Gran Fondo dei Longobardi con partenza e arrivo a Cagno.
Il percorso è bello,impegnativo ma non è eccessivamente duro se si decide di affrontarlo "turisticamente"come abbiamo fatto noi,diverso e quindi molto impegnativo se affrontato a tutto gas con i frequenti saliscendi che lo rendono molto nervoso e stancante.
La Gran Fondo si snoda lungo i boschi che circondano i paesi attorno a Cagno,con una prima parte di percorso che, prevalentemente pianeggiante, tocca Cagno, Concagno ed Albiolo ed una seconda parte molto piu' dura che si articola piu' a nord attraverso il Parco Valle del Lanza lungo gli sterrati di Bizzarone, Valmorea e Rodero.
Particolarmente impegnativa ma breve l'ascesa alla Madonna dell'Assunta a Bizzarone mentre piu' lunga e' la ascesa al colle di San Maffeo nel comune di Rodero dopo aver raggiunto il quale, a circa 6 km dalla conclusione,si affonta dopo qualche km di discesa ancora un ultimo strappo di circa un chilometro su asfalto che impegna severamente anche perche' arriva dopo circa 35 km già percorsi e con la stanchezza che incomincia a farsi sentire.Durata complessiva della pedalata 3h 30 min, comprese le soste per le foto,per un percorso complessivo di poco superiore ai 42 km.

lunedì 17 settembre 2007

Dorsale pedestre (Mendrisio)



Divertente uscita domenicale lungo le stradine del mendrisiotto attraverso le colline e le vigne che circondano la cittadina ticinese.Eravamo proprio un bel gruppo di amici ieri mattina a Mendrisio per intraprendere quello che sulla carta si presentava come un giro complessivamente abbastanza agevole per lo scarso dislivello altimetrico da affrontare (circa 500 mt).In realta' si è trattato di una pedalata discretamente impegnativa,almeno per il sottoscritto,dato che subito dopo la partenza il tracciato prevedeva un lungo tratto in discreta salita che personalmente ho molto sofferto vuoi per il fatto di averlo affrontato praticamente a freddo vuoi per il ritmo non propriamente soft con cui abbiamo percorso i primi chilometri.La comitiva era costituita da un bel gruppetto dove la gradita presenza di Simone,Massimo e Alessandro affiancava il sottoscritto e gli 'storici' Superotto e Marco,in una giornata dove per una volta eravamo "ospiti" dal momento che Simone e Massimo ci hanno fatto da guide avendo gia' sperimentato questo percorso in un'uscita precedente, ed in effetti ci hanno guidato lungo un percorso veramente divertente che non abbiamo purtroppo completato interamente avendo percorso solo 30 chilometri dato il limitato tempo disponibile.Partiti dal posteggio in zona piscina a Mendrisio dopo circa un chilometro abbiamo incominciato a pedalare in salita su un terreno abbastanza accidentato,dopo esser saliti senza soluzione di continuita' per circa 5 km abbiamo proseguito ancora l'ascesa ma qui la salita è intervallata da qualche tratto in piano che permette di rifiatare arrivandosi così a percorrere ulteriori 5 km alcuni dei quali percorsi costeggiando le vigne, il percorso poi si snoda su un percorso molto divertente sempre in fuoristrada lungo i boschi del mendrisiotto con alternanza di discese e lunghi tratti pianeggianti per una pedalata di circa 30 km percorsi in circa 2h e 30 minuti.

domenica 9 settembre 2007

Monti di Torricella

Breve ma intensa pedalata oggi per Ramarsi e Superotto impegnati presso Lugano ad affrontare l'ascesa ai Monti di Torricella,zona presso le colline del Malcantone che sovrastano la zona di Agno in prossimita' dell'aeroporto ticinese.Scarichiamo le bici e iniziamo la pedalata alle 9,00,l'aria è frizzante e per la seconda uscita consecutiva devo convivere con il freddo come gia' domenica scorsa;dopo qualche chilometro riusciamo a'scaldarci' ma il primo tratto di percorso non aiuta molto,sono 9 km assolutamente piatti ed un po' monotoni che mi fanno pensare ad una pedalata domenicale veramente soft.Mi sbagliavo,infatti,poco dopo aver superato il 9° km la strada improvvisamente diventa ripida e difficile,non si tratta di pendenze normali,la pendenza media è attorno al 15% in poco piu' di 5km passiamo dai 350 mt della vallata ai quasi 1000 mt di Alborello,dobbiamo fare delle pause per rifiatare dato che in alcuni punti la pendenza è tale che la ruota anteriore della bici tende a sollevarsi (in alcuni tratti il Garmin segnala pendenze del 22% che riporto per dovere di cronaca senza presunzione di correttezza scientifica).Nei punti dove la strada spiana (11%) ci sembra quasi di andare in pianura dopo tanto soffrire sulle rampe precedenti,tanto che Superotto arriva ad esclamare che ...'...non ho mai afffrontato pendenze come questa..' fortunatamente il tratto impossibile dura circa 5km che da soli valgono in quanto a fatica come tutta la mattinata.Raggiunta la 'vetta' la strada diventa un sentiero fuoristrada che per circa 5 km procede in costa lungo un divertente single track per poi terminare in prossimita' dell'inizio della discesa dove la strada ritorna asfaltata.Raggiunto Arosio delizioso borgo malcantonese affrontiamo un altro tratto in salita che io avevo gia' affrontato durante il Giro del Malcantone e che porta all'Alpe di Agra,per poi ridiscendere definitivamente a valle per ritornare ad Agno.Complessivamente un percorso tecnicamente non difficile ma fisicamente molto impegnativo soprattutto se non esclusivamente per quei terribili 5 km!!

domenica 2 settembre 2007

Poncione d'Arzo


Dopo le ultime impegnative uscite alpine per questa settimana si resta vicini a casa per una uscita tra Svizzera e Italia con salita al monte Orsa e a Poncione d'Arzo.L'appuntamento con Marco e Carlo è per le 8,00 a Bizzarone da dove, lasciate le auto, ci dirigiamo verso Mendrisio per riunirci a Lorenzo il quarto del gruppo di stamattina.L'aria è fresca e per qualche decina di minuti rimpiango di non aver messo nello zainetto un giubbetto piu' pesante,ma bastano pochi km di pianura tra i sentieri del mendrisiotto per scaldarci a dovere.La prima parte del percorso è prevalentemente pianeggiante e ricalca una parte del percorso noto anche come Giro del Mendrisiotto,la direzione che prendiamo è ovest,arriviamo infatti a Gaggino dove rientriamo in Italia e proseguiamo per Viggiu' dove inizia la salita che ci porta su asfalto verso il Monte Orsa,si sale costantemente con pendenze medie attorno al 10% verso la cima che raggiungiamo dopo circa un'ora dall'inizio della nostra pedalata.Cosi' come per la zona adiacente al rifugio Venini anche qui il crinale della montagna è caratterizzato dalla presenza della Linea Cadorna,sistema di fortificazioni che lungo 260 km doveva difendere il territorio italiano dalle avanzate tedesche, arrivati in cima approfittiamo delle feritoie per scattare alcune foto salvo percorrere in bici alcuni brevi tratti delle gallerie di collegamento.Il panorama è molto bello con una vista che spazia su tutta la parte meridionale del Ceresio,peccato per la giornata ci abbia riservato qualche nuvola di troppo e parecchia foschia.Lasciamo la vetta del Monte Orsa per percorrere poche centinaio di metri che ci portano al punto piu' alto di oggi Poncione d'Arzo (1015 mt).Dopo una breve sosta ritorniamo sui nostri passi e iniziamo la discesa che lungo una sorta di scorciatoia leggermente tecnica ci permette di ridiscendere il Monte per far rotta su Mendrisio prima e Bizzarone poi dove arriviamo circa alle 11,30 avendo percorso circa 38,5 km con un'ascesa totale di 809 mt.